Un’assemblea ricca di resoconti progettuali, quella distrettuale svoltasi il 18 aprile di quest’anno, animata dagli interventi dei rotaractiani che confermano tutto l’entusiasmo di giovani attivi ed impegnati in service. Una rete nutrita nei 170 Paesi del mondo dove sono oltre 8700 i Rotaract Club e si può contare su quasi 200.000 soci, dei quali 7200 presenti in Italia nei 446 Club dei 13 Distretti.
Il Rotary segue i suoi giovani dal 13 marzo 1968, data in cui nacque il primo Club Rotaract a North Charlotte.
Appartenente alla nostra grande famiglia, il Rotaract esprime la formazione e il senso civico dei giovani unitamente all’azione e al suo farsi concreto. La differenza d’età si trasforma in energia che prolunga la vision sul futuro rotariano con la guida e il sostegno esperenziale dei club padrini.
In questo 18 aprile abbiamo seguito l’assemblea con grande interesse perché è stato votato il Rappresentante distrettuale per l’anno rotaractiano 2022/2023 e ci siamo inorgogliti per l’elezione di Gaetano Avellone, socio del Club di cui siamo i padrini.
Tra i tanti giovani del distretto eticamente formati, a lui è stata affidata la funzione annuale di coordinare le attività sociali e culturali oltre la comunità nella quale il suo club rotaract Costa Gaia opera, dunque con una attenzione a tutto il territorio di competenza del distretto 2110 Sicilia e Malta.
Lo abbiamo incontrato dopo l’elezione. Visibilmente emozionato ci ha detto subito di essere “fieramente siciliano e Rotaractiano dall’età di 18 anni”.
Gaetano Avellone, della classe ’93, raccoglie una eredità di vita che d’improvviso gli appare meno scontata. Aggiunge:
«Il Rotaract Costa Gaia mi ha accompagnato durante tutto il mio percorso di crescita. All’inizio il club per me rappresentava un gruppo di amici con i quali realizzavo le attività ricreative e di volontariato attivo presso la nostra cittadina, Partinico.
Oggi, dopo quasi un decennio, posso affermare quanto il Rotaract mi abbia permesso di scoprire me stesso e migliorare le soft skills tanto ricercate nel mondo odierno. Capacità di adattamento, lavoro per obiettivi, pianificazione e organizzazione, sono solo alcune delle competenze attraverso le quali il club mi ha permesso di confrontarmi ed allenarmi.
Al Rotaract Costa Gaia ed in generale ai soci del mio club sono grato di tutti i momenti vissuti insieme, quelli che oggi ho seriamente difficoltà a descrivere in quanto carichi di emozioni e di riflessione. L’Handicamp è uno di questi, un campo ludico ricreativo vissuto insieme a ragazzi con disabilità fisiche e/o psichiche, in cui l’altro diviene priorità anche rispetto ai tuoi bisogni. Sono stato fortunato, ho avuto modo di conoscere tanti amici, tra cui Simone. Un’amicizia nata nella frenesia del campo, ma con lui ci divertiamo nella nostra quotidianità. Quando è possibile parliamo di musica e ridiamo non pensando che a volte abbiamo “paura della paura”».
Ma adesso come pensi di proporti? – gli abbiamo chiesto.
«Nel corso del tempo ho scoperto quanto il Rotaract vada oltre la dimensione locale sviluppandosi a livello regionale, nazionale e addirittura internazionale. Poter dare il mio contributo come rappresentante Rotaract del nostro Distretto 2110 è per me un onore.
Il mio auspicio è poter comunicare a più giovani possibile quanto questa realtà ti metta in condizione di dare il tuo contributo per migliorare la società, senza tralasciare il fatto che ci divertiamo.
Facciamo cose serie, ma questo non significa che siano tristi, anzi completamente l’opposto.
Raccontarsi e raccontare ciò che facciamo e chi siamo è sicuramente uno dei miei primari obiettivi, tra quelli che mi sono prefissato per la guida del distretto Rotaract. Mi piacerà farlo raccontando le azioni che svolgiamo, quelle che nel quotidiano ti sembrano semplici rapporti ma che scopri che in un anno hanno costruito la vita. Eccola una anticipazione progettuale distrettuale che nasce da questo desiderio che è il mio e dei miei compagni di percorso. “Lo scrigno dei sogni”, lo chiameremo così, vedrà i soci attivarsi nelle case famiglia per creare momenti spensierati con i piccoli ospiti ai quali consegnare kit con giochi diversi e noi sappiamo che i giochi sviluppano prospettive. Ecco, chiederemo ai bambini di scrivere i loro sogni. Da marzo a giugno si realizzerà il numero maggiore di sogni.
Si pensi che se 900 ragazze e ragazzi nel rotaract in tutta la Sicilia e Malta riusciranno a raccoglierli, ci saranno sogni da sviluppare. Penso che sia una delle cose più belle da poter raccontare perché dentro ciascuno di quei sogni c’è un bambino che saprà superare la sua solitudine e troverà in noi del rotaract il senso della solidarietà, quella che costruisce futuri.
Cosa farò adesso?
Credo proprio che comincerò a lavorare perché il 2022 è vicino e se un progetto si vuole rendere realtà, il Rotaract me lo ha insegnato, devi impegnarti con determinazione e amore perché è la forza per riuscire a concretizzare una meravigliosa rivoluzione».
Il presidente del nostro club padrino, Pippo Scalzo, raccoglie la prospettiva del R.R.D eletto: «Gaetano Avellone lo conosciamo quale leader, risoluto, disponibile e impegnato. Siamo certi che saprà costruire nuovi orizzonti lungo il difficile percorso della comprensione nei territori, dal più vicino al lontano, perché le idee e le urgenze umanitarie non hanno confini geografici.
Gaetano saprà interpretare azioni di crescita e di collaborazioni, temi di pubblico interesse al servizio delle comunità e lo farà con entusiasmo perché sa, come lo sappiamo noi, che tutti abbiamo bisogno di tutti.
L’amicizia amplia gli spazi vitali, ci fa camminare accanto, ci aiuta a condividere sorriso e pianto, riempie la solitudine con un faro che è fatto di presenza sensibile e attiva. Ma le parole devono diventare fatti e per quanto sembri ancora distante il suo anno di responsabilità, il tempo trascorre in fretta e credo proprio che sia importante che abbia iniziato a gettare le basi da subito.
Il nostro club è sensibilizzato e, siccome i presidenti per il 2022/2023 sono stati già eletti, sono certo che come noi anche tutti i club nel distretto stanno già costruendo previsioni in rete da realizzare in un prosieguo di intenti con i rotarct.
Il Rotary ha puntato sui giovani che costituiscono la voce del coraggio in una realtà che diventa sempre più complessa ed esigente. Il Rotaract è qualcosa di più della speranza perché conta sul presente già futuro dell’azione giovanile, in continuità con l’esperienza rotariana. Siamo una bella squadra, insomma, ci sosteniamo per sostenere gli altri e siamo mossi dalle ragioni sociali che contano.
È bello progettare sogni insieme e, come sosteneva Paul Harris, realizzarli con quel capitale di emozioni che proviamo quando ci guida la consapevolezza di esserci. È un dare ed avere del cuore e questi giovani rotaractiani che hanno fiducia nel Rotary, operano perché il mondo diventi un posto migliore per tutti. Questo è fare service in rete. La loro fiducia è la nostra, non possiamo distrarci.
Sono valori, sono sfide, sono impegni etici e morali di tutta la famiglia del Rotary!
A Gaetano Avellone ed a tutti i giovani rotaractiani il nostro sincero augurio.